prezzo: € 20.00
256 pp, ill.
anno: 2010
collana 'Cultura storica'
ISBN 978-88-89413-49-4
RECENSIONIAUTORE:
Giovanni C. CATTINI
NEL NOME DI GARIBALDI
I rivoluzionari catalani, i nipoti del Generale e la polizia di Mussolini (1923-1926)
La spedizione italo-catalana del novembre 1926 promossa da Francesc Macià e da diversi membri delle "Legioni garibaldine" dei nipoti di Garibaldi, per l’indipendenza della Catalogna e contro la dittatura spagnola di Primo de Rivera, è una delle pagine più oscure e meno frequentate dalla storiografia italiana. L’alleanza internazionale di repubblicani, socialisti, anarchici, ex arditi, ex fiumani che ne fu alla base e la condotta equivoca dei nipoti di Garibaldi, assieme alle trame della polizia fascista, restituiscono la complessità del fenomeno “garibaldino” e allo stesso tempo contraddicono, almeno in parte, la visione semplificata di un garibaldinismo popolare e di sinistra che, dall’unificazione italiana, sarebbe passato a lottare senza soluzione di continuità per la democrazia nella Guerra civile spagnola e, infine, nella Resistenza in Italia. Il volume ricostruisce l’incontro tra le due esperienze antidittatoriali (italiana e catalana), ricostruendone gli antecedenti e concentrandosi sul Primo dopoguerra, quando il preludio di due guerre civili portò rispettivamente Mussolini e Primo de Rivera al potere. La collaborazione nell’esilio francese ebbe come obiettivo quello di sconfiggere il dittatore che appariva più debole.
Indice
- Introduzione
1. Nel segno della guerra. Garibaldinismo, fiumanesimo e antifascismo.
2. La Catalogna e il conflitto mondiale. Nazionalismo e violenza organizzata.
3. Alla ricerca della libertà perduta. L’antifascismo garibaldino in Francia.
4. I nipoti di Garibaldi e il Ministero dell’Interno (1925-1926)
5. Il progetto “garibaldino” di Macià
6. La Catalogna vista dall’Italia fascista
7. I garibaldini italiani di Macià e i tentacoli dello spionaggio
8. Lo scandalo internazionale Ricciotti-Macià
9. Dal processo parigino all’esilio
10. Epilogo
- Indice dei nomi