Francesco D'Alpa presenta "Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia" su «L'Ateo», rivista dell'Unione degli atei e agnostici razionalisti (n. 1/2011):
Il Risorgimento, che oltre ad unificare l'Italia aveva abbattuto il secolare potere temporale dei papi, non riuscì in quella parte del suo progetto che riuniva le istanze più strettamente anticonfessionali ed anticlericali. Ma il tentativo proseguì a lungo ed in buona parte si concretizzò in quel vasto e propositivo movimento autodefinitosi "libero pensiero", assai vitale fra tardo Ottocento e primo Novecento. L'ambizione dichiarata era quella di liberare la società dalla gabbia del pensiero e dell'indottrinamento religioso, anche in quanto alleato sempre e ovunque del potere. [...]
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