prezzo: € 16.00
158 pp
anno: 2021
collana 'Cultura storica'
ISBN 978-88-944471-6-3
AUTORE:
Guido PICELLI William Gambetta (a cura di)
LA MIA DIVISA
Scritti e discorsi politici
Molti conoscono Guido Picelli come l’animatore delle «Barricate di Parma» del 1922, quando al comando dei suoi Arditi del popolo guidò la vittoriosa resistenza dei rioni proletari contro migliaia di fascisti. Fu quello l’episodio più eclatante della sua vita, quello che lo rese noto ben oltre i confini della sua città. Eppure la sua esistenza fu segnata da molte altre battaglie. Dopo la Grande guerra fu un dirigente del Partito socialista e poi di quello comunista. Deputato dal 1921 al 1926, venne perseguitato durante il regime fascista. Fuggito all’estero, si rifugiò in Unione sovietica da dove, nel settembre 1936, si diresse in Spagna per combattere nelle Brigate internazionali. Morì, sul fronte di Madrid, nei primi giorni del 1937, mentre guidata i suoi uomini in battaglia.
Di Picelli sono stati messi in risalto il carisma di dirigente e le abilità di uomo d’azione ma poco è stato studiato il suo percorso politico e intellettuale. In questa edizione critica dei suoi scritti e discorsi parlamentari, per la prima volta emerge con completezza il suo pensiero, segnato dalla radicale opposizione alle classi dominanti, tanto in età liberale quanto in quella fascista. Una concezione coerente con il suo modo di vivere, con il suo essere rivoluzionario, con la lotta come «sua divisa». Rileggerne i testi è il modo migliore per sottrarlo a quella distorsione politica che è stata fatta della sua figura e per restituirle lo spessore umano e intellettuale che ebbe.
Indice
7 Prefazione
di Andrea Bui
9 Il percorso politico di Guido Picelli
di William Gambetta
29 Cronologia della vita di Guido Picelli
35 Nota del curatore
Scritti e discorsi politici
37 Saluto la nostra bandiera
39 Unità proletaria
41 Duplice reazione
44 Per le vittime politiche
46 Operai e contadini!
48 Parma, cittadella operaia
50 Tabiano è rimasta rossa
52 Commedia schiavista ferrarese
54 La Lega proletaria fra mutilati e reduci di guerra e l’Associazione nazionale combattenti
57 Unità e riscossa proletaria
70 A tutti gli organismi politici ed economici! A tutto il proletariato!
72 Contro le azioni individuali
73 I lavoratori di Parma al proletariato italiano
76 Organizzazione tecnico-militare proletaria
79 Le eroiche e generose donne proletarie di Parma
81 Viva il 1° maggio
83 Sulla detenzione di trentasei operai per complotto
87 Gli operai di Parma sotto il terrore
89 Il problema militare operaio
92 La tomba dei vivi
96 Il regime carcerario italiano
103 Una visita ai carceri di Salerno, Campobasso e Santa Maria di Capua
105 Per la morte di Sun Yat-Sen
107 Il pensiero dei comunisti sul bilancio della guerra
114 Per la morte di Gaetano Pilati
115 Il pensiero dei comunisti sulla questione militare
117 Relazione sui comizi in Svizzera
119 Proposta per una campagna contro le violenze della polizia
121 Relazione sulla situazione al confino di polizia a Lipari
127 La rivolta di Parma
141 Agli amici parmensi
Appendice
143 Statuto delle Guardie rosse
145 Giuramento degli Arditi del popolo
146 Statuto degli Arditi del popolo
149 Statuto dei Gruppi segreti d’azione - Soldati del popolo
152 Note autobiografiche
155 Indice dei nomi