prezzo: € 12.00
159 pp, ill.
anno: 2000
collana 'Cultura storica'
ISBN 88-86389-53-1
IL LIBRO E' ESAURITO
AUTORE:
Andrea ROSSI
DELLO STESSO AUTORE:
Fascisti toscani nella Repubblica di Salò 1943-1945
Le guerre delle camicie nere
Andrea ROSSI
FASCISTI TOSCANI NELLA REPUBBLICA DI SALò 1943-1945 (ESAURITO)
L'occupazione tedesca e l'avvento della Repubblica Sociale Italiana sono contrassegnate in Toscana dal ritorno alla ribalta in tutta la regione dei più feroci protagonisti dello squadrismo "anni Venti". Lo studio si concentra sulle vicende di questa "terza schiera" di gerarchi e dei loro uomini, destinati a fornire la spina dorsale delle formazioni più intransigenti di Salò, come ad esempio le brigate nere. Attraverso una ricerca condotta tramite indagini d'archivio e raccolta di testimonianze, emerge un'insospettata, massiccia adesione all'ultimo fascismo in Toscana, concretizzata con la decisione da parte di molte camicie nere di sfollare nel Settentrione ( spesso con la famiglia) al momento dell'arrivo degli Alleati nella regione. Una volta al Nord, questi profughi saranno coinvolti nella spirale della guerra civile, partecipando ad alcuni fra i peggiori eccidi di civili e partigiani. Viene poi ricostruita la storia di quello che avrebbe dovuto rappresentare l'ultimo baluardo della RSI, il ridotto della Valtellina, affidato dal comandante delle brigate nere Alessandro Pavolini ai "suoi" toscani, i quali, nonostante il fallimento del progetto saranno comunque gli ultimi di Salò ad arrendersi. Il saggio mette in luce una vicenda inquietante e perlopiù sconosciuta soprattutto in Toscana, regione in cui è rimasta viva memoria delle malefatte delle camicie nere nel corso dell'occupazione tedesca, ma ancora in gran parte all'oscuro di cosa quegli stessi fascisti spesso continuarono a compiere nel Settentrione dopo la liberazione della regione.